“Sono eccitato prima di ogni singola partita. Il trofeo alla fine è meno importante del processo per raggiungerlo.” – Roman Abramovich
Continua a leggere “I padroni del calcio: Petroldollari e pallone”
Storie di calcio, società e politica. Dalla parte di Sócrates, di Raymond Kopa, di Marcus Rashford, di Leon Goretzka.
“Sono eccitato prima di ogni singola partita. Il trofeo alla fine è meno importante del processo per raggiungerlo.” – Roman Abramovich
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“Una cortina di ferro è calata sul fronte russo. Non sappiamo cosa stia succedendo dietro di essa.” – Winston Churchill
Un metro e 91, naso invadente, fisico longilineo, predisposizione per le acrobazie aeree, per i tifosi Pennellone. Andrea Silenzi incarnava l’attaccante vecchio stampo, quello che piaceva tanto agli inglesi, che nel 1992 avevano visto sorgere la Premier League e avevano fame di stelle straniere per un campionato ora veramente internazionale. Gli anni Novanta volevano cambiare tutto, nel calcio e nel mondo che ci stava fuori, e solo in seguito ci si sarebbe accorti che erano stati solo un abbaglio. Silenzi fu uno dei simboli di quell’abbaglio.
“Venne all’Inter a 33 anni ed era ancora il migliore al mondo. Faceva cose che noi altri potevamo solo immaginare. Non oso neppure pensare cosa dovesse essere 10 anni prima, quando era al meglio della forma fisica e tecnica.” – Giuseppe Meazza
“Non un gioco alla Arsenal, incurante di stile e scuola. Il nostro gioco non deve basarsi per l’80% sul caso e per il 20% sui fatti coscientemente voluti, ma, al contrario, per l’80% su quelli e per il 20% su quello.” – Hugo Meisl
“Si vivesse solo di inizi, di eccitazioni da prima volta…” – Niccolò Fabi
“Il Brasile è sempre stato un paese di panem et circenses. Finché il calcio va bene, tutto va bene.” – Felipe Zboril
Continua a leggere “Il calcio che ha rinnegato la favela per Bolsonaro”
Cosa ci sia venuto a fare, lì sulle rosse spiagge di Brisbane, uno come lui non lo sa nessuno. Nel XIX secolo, erano in tanti a venire fin laggiù dalla vecchia Gran Bretagna, tutti con quella faccia sporca, la barba incolta e i capelli lunghi come lui: prigionieri della principale colonia penale del Pacifico. Ma del recluso gli mancava l’atteggiamento, anzi era opinione comune – in Europa più che in Australia, dove era ben poco conosciuto – che George Best fosse lì per il motivo opposto, che fosse lì in cerca di libertà. Continua a leggere “L’ultimo dribbling di George Best”
“Abbiamo superato la più grande Juventus di tutti i tempi.” – John Elkann
I cicli sono destinati a finire, prima o poi. È solo che quel prima o poi è abbastanza opinabile, come dimostra la Juventus, che continua a non dare segni di cedimento nella sua rotta verso quello che sarebbe l’ottavo titolo consecutivo. Nei grandi campionati europei, nessuna squadra era mai stata così dominante, per meriti suoi o demeriti altrui. Nell’attesa che gli avversari storici dei bianconeri riescano a svegliarsi dal loro torpore e a restituire un po’ di alternanza in vetta alla Serie A, possiamo pensare a quei pochi cicli più lunghi – per il momento – di quello attuale della Juve. Continua a leggere “Oltre i sette scudetti consecutivi”
“Billy, non fare l’eroe, / non fare pazzie con la tua vita.” – Piper Lace
Lo scenario di uno stadio americano degli anni Trenta doveva apparire straniante a un uomo come Billy Gonsalves. Dall’alto del suo metro e ottantotto, più da giocatore di basket che di soccer, in piedi leggermente alla sinistra del cerchio di centrocampo, nella tipica posizione della mezzala, si guardava attorno e vedeva spalti semivuoti Continua a leggere “Il portoghese che inventò il calcio statunitense”