Hidetoshi Nakata nella parte del divo

Hidetoshi Nakata, per me, è innanzitutto uno spazio vuoto su un album di figurine. Nell’estate del 1998, la notizia del suo acquisto da parte del Perugia aveva scatenato le suggestioni di tutti i piccoli italiani appassionati di calcio come me: era la realizzazione della promessa di Holly & Benji, che ogni pomeriggio ci raccontava questo improbabile mondo parallelo in cui il Giappone sfornava campioni da far impallidire Maradona. Così ero corso a guardare l’album Panini dei Mondiali che si erano appena conclusi in Francia, cercando la sua figurina e scoprendo con grande disappunto che non l’avevo mai trovata. Non sapevo che faccia avesse, Nakata, così potevo immaginarmelo come volevo.

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Quella volta che Totti e la Samp

Totti è un simbolo, una bandiera. –Fabio Capello, 1999

Si è ritirato Francesco Totti, il più grande calciatore della storia della Roma, una delle poche vere bandiere del calcio moderno (se mi passate il termine, comunque superficiale e nostalgico, di “bandiera”). Eppure sarebbe potuta andare diversamente, se nel 1997 Franco Sensi avesse accettato di cedere quel ragazzo di 20 anni alla Sampdoria, andando incontro alle richieste di Carlos Bianchi. Continua a leggere “Quella volta che Totti e la Samp”