“È un documentario molto ben fatto e sta avendo grande pubblicità, ma dal mio punto di vista sono un po’ deluso da come ci hanno raffigurato.” Simon Grayson parla a TalkSport con l’equilibrio e la moderazione che lo hanno contraddistinto in tutta la sua carriera: sarebbe facile scagliarsi lancia in resta contro il fenomeno del momento e criticarne la faziosità, ma lui preferisce essere obiettivo. Sa quanto Sunderland ‘til I die significhi per i tifosi del Sunderland e, in generale, per tutti i tifosi di calcio. Ma ogni esperto d’intrattenimento sa che anche nei documentari è la finzione a farla da padrona.